La fine del mondo di Mr. Rain e Sangiovanni: il significato del testo del tormentone estivo dei due artisti.
Dopo il successo di Supereroi a Sanremo, Mr. Rain ha deciso di ‘aggredire’ anche l’estate con un vero e proprio tormentone estivo. Ovviamente, però, nel suo stile, e in compagnia di un artista con cui non aveva ancora mai collaborato: Sangiovanni. Il risultato dell’unione di due mondi distanti ma non opposti, per certi versi affini e compatibili, è La fine del mondo. Scopriamo insieme il significato del testo di questa nuova canzone da ballare per tutta l’estate.
Mr. Rain e Sangiovanni insieme nel nuovo singolo
Arrivato in rotazione radiofonica dal 12 maggio per Atlantic Records e Warner Music Italy, La fine del mondo è il primo duetto tra questi due talentuosi artisti, ma non la loro prima volta in assoluto insieme. Il cantante di Farfalle era stato infatti protagonista a sorpresa durante un concerto recente di Mr. Rain al Fabrique di Milano.
Scritto dai due giovani cantautori e arrangiato da Mattia con Bias e Lgnd, La fine del mondo sorprende i fan. Pur essendo un tipico tormentone pop, ha infatti una veste garage e cinematic, con l’aggiunta di sonorità classiche per lo stile di Rain, che non si nega anche in questo brano pianoforti, archi e percussioni.
Il significato di La fine del mondo
Ma di cosa parla il testo di La fine del mondo? Al centro della nuova canzone estiva dei due artisti c’è un amore a tratti tossico e impossibile, un sentimento che ti fa sentire in certi momenti invincibile, ma che in altri ti fa soffrire. Un sentimento ambiguo, incostante, ma di cui è davvero difficile fare a meno.
Stando a quanto rivelato dallo stesso Rain, è stato lui a proporre questo brano a Sangiovanni, dal momento che come artista lo apprezza molto e ha subito pensato potesse essere adatto per una canzone del genere. E non ha avuto torto, considerando che anche Sangio è stato felicissimo di poter partecipare a questo progetto e poter comunicare un messaggio profondo con la sua leggerezza.
Di seguito il video di La fine del mondo: